(autoproduzione) California, il sole, la cultura e la controcultura. Beh, una volta forse, però la California in fatto di musica spesso partorisce qualcosa di notevole o di diverso dal solito. I Bella Novela sono trio con due donne, Jackie Laws, tastiere e gran voce, e Jannea McClure, alla batteria, alle chitarre invece c’è Jacob Heath. La band presenta del buon hard rock con spunti alternative, elevati dalla prestazione della Laws. La chitarra di Heath sorregge le andature dei pezzi, attraverso riff immediati. “Dreams” è uno dei lavori migliori per quanto riguarda la chitarra, con qualcosa di vicino anche all’heavy. Spunti quasi Iron maiden in alcuni casi. Pur con “Hunted” o l’opener “The Reckoning” robustamente hard rock, con venature e improvvisazioni di stile di taglio diverso, i Bella Novela riescono a incedere in percorsi pop rock nell’album. “Incinerate” ha molta carica, energia, tanto che a volte sembra di apprendere qualcosa dagli Abba nelle pieghe dei pezzi eppure sono essenzialmente una rock band i Bella Novela. Un trio nel quale ognuno mette del proprio: se Jacob Heath si diverte tra riff netti e imponenti, bilanciandoli con armonizzazioni e melodie easy, ì la Laws fornisce il proprio carisma vocale e riesce con le tastiere a fare da sfondo o inserirsi nell’economia dei pezzi. Posto che Jannea McClure è una concreta spina dorsale con i suoi ritmi al lavoro degli altri due, ecco che il triangolo si chiude. “Incinerate” è quel genere di album che rischia di essere ascoltato nuovamente, dopo che “Battlelines” lo conclude. Tra l’altro questo pezzo conclusivo presenta forse una certa assonanza con l’hard rock di natura seventies.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10