copbhagavat(Rockshots Music) Titolo epico, biblico. Titolo che si presta però anche a più letture. Titolo che dichiara qualcosa di maestoso. Bhagavat nasce da Vama, agli albori l’unico membro, oggi invece è una band italo-svizzera che include Mithra alla chitarra e Maelstrom alla batteria, insieme ovviamente all’altra chitarra e voce di Vama. A quanto pare “Annunciazione” è nato nel 2012, ma solo oggi vede la luce in fisico e digitale (QUI), grazie a Rockshots Music. Il trio esplode in un blackened metal di stampo svedese e dunque fatto di buone rifiniture e blast beat che sbucano fuori a tratti, tra un mid tempo e una fase d’atmosfera pomposa. Canzoni strutturate, con molti cambi, certamente pezzi pesanti e robusti ma caratterizzati da dinamismo. “Annunciazione” trasmette maestosità, il suo contenuto di stile ha qualcosa di elaborato e allo stesso tempo di ‘nobile’. Poca linearità nelle canzoni, ogni fase è caratterizzata da sussulti, cambiamenti, estremismi, marce altisonanti e questo mutarsi della forma sonora costringe a dovere ascoltare più volte l’album. Altro elemento di stile in questo mondo oscuro è il death metal, una componente diffusa che rievoca Morbid Angel e Nile, i secondi per alcune linee melodiche. A proposito di linee melodiche, “Su Navi d’Argento” è forse il massimo e non solo per il discorso melodie, ma anche per una coesione di stile. Sicuramente una band interessante Bhagavat, che si mostra attraverso una produzione chiara e poco artefatta. I suoni arrivano nella loro essenza più pura.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10