(Cruz del Sur-Audioglobe) I Bible of the Devil, di Chicago, hanno una lunga storia che li ha portati alla produzione di cinque album completi e numerosi split, demo, singoli e via dicendo: “For the Love” è il sesto full-length della carriera e il terzo a uscire per la nostra Cruz del Sur. Dopo la “Sexual Overture”, “While You Were Away” può essere definita solo ‘heavy metal rock’ per come mette perfettamente d’accordo i toni e i giri di certo hard rock brillante con un suono che invece svela delle profonde radici metal. Trabocca di energia l’istintiva “Out of Blood”, mentre “The Parcher” mi ha addirittura ricordato qualcosa dei Blondie e di quella feconda stagione a cavallo fra i ’70 e gli ’80. “I know what is right” gioca a tratti a fare il blues e contiene anche un breve assolo di sax, mentre sono ancora più sbarazzine e rockettare “Anytime” e “Yer Boy”. “For the Love” è un disco vario e spumeggiante, che potranno apprezzare sia i defender che gli appassionati di sonorità più rock: predominano l’istinto e la capacità di scrivere canzoni immediatamente fruibili, d’impatto, sanguigne e genuine, che vanno direttamente al cuore dell’ascoltatore con un atteggiamento fra il disincantato e l’ironico.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10