(AFM Records) BillyBio, per gli amici Billy Graziadei cioè il cantante dei Biohazard. Nel 2018 Billy ha dato vita alla sua carriera solista con l’album “Feed The Fire”, ora con “Leaders And Liars” continua con questa intenzione. Posto che dopo “Reborn In Defiance” del 2012 i Biohazard non hanno pubblicato più nulla, questa nuova e personale opera del cantante, chitarrista e autore è certamente benvenuta. I principi di funzionamento dei Biohazard sono presenti nell’album “Leaders And Liars”, cosa del tutto fisiologica, eppure “Leaders And Liars” è comunque l’espressione personale dell’autore. Graziadei ha voluto esprimere se stesso sia su temi personali e sociali, per un noto effetto terapeutico che si scatena in una persona durante un processo creativo. La musica è abrasiva e pesante e la linea personale di BillyBio tocca si i principi di stile più comuni della sua band di provenienza, eppure è quel metal carico, ma stracarico di hardcore, thrash metal, elementi hip hop molto flebili e sporadici, nonché una certa linea di stile, anch’essa fisiologica, alla newyorkese. Il tutto è metal crossover abrasivo, mordente, anche creativo e sfiancante. Per quanta energia pompa l’album durante i quindici pezzi, alla fine l’ascoltatore viene devastato da questa possanza mista e melodie irriverenti, epiche oppure sbarazzine come potrebbero apparire alcune di esse. Merito anche di chi ha affiancato Billy Graziadei, cioè il bassista dei Suicidal Tendencies Ra Diaz, il chitarrista dei The Exploited Robbie Davidson e quello di Death By Stereo e Zebrahead Dan Palmer. Alla batteria c’è Fred Aching Rios di PowerFlo. Gente tosta! BillyBio rievoca si la scuola hardcore newyorkese, quanto certe realtà statunitensi del crossover e della sperimentazione, infatti vengono in mente addirittura i Prong nel bridge della title track. Arrembante “Leaders And Liars” che sembra un album di fine anni ’80 e metà dei ’90, nello stile ma non nei suoni comunque affatto patinati – l’album è prodotto dallo stesso Billy Graziadei – con un suonare graffiante, chiaro e pronto a mutare se stesso per non apparire soltanto, o anche, un fusione tra hardcore e metal.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10