(autoproduzione) Pachidermico, lisergico e roccioso duo dall’esotico ed evocativo nome, Birds Of Nazca è infatti un riferimento al famoso altipiano desertico peruviano nel quale figure di animali, tra i quali anche uccelli, sono state disegnate con linee lunghe decine e centinaia di metri. Gli autori sono ancora oggi un mistero o comunque motivo di dibattiti che non si esauriscono. Guillaume Kerdranvat alla chitarra e Romuald Chalumeau alla batteria, tracciano vagonate di riff ipnotici, pesanti, dunque insistiti e accompagnati da una ritmica che evolve con i riff stessi oppure sostenendoli con solidità. I Birds sono esponenti di un heavy stoner-doom, con tratti cosmici e desertici. L’uso di composizioni prettamente strumentali, rende “Pangaea” un viaggio. Chiudendo gli occhi sembra davvero di viaggiare a volo d’aquila verso quei territori misteriosi di Nazca, tra quelle figure immense e incredibili. I Birds Of Nazca sono audaci autori di un megalitico wall of sound, eretto senza l’uso di un basso, rendendo ogni composizione imperiosa, dalle sonorità granitiche, gonfie e cariche di groove, marcando pesantemente i suoni ma espandendoli con una metodologia melodica comunque accattivante.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10