copBlackBlitz(Blitz Music) Monaco di Baviera-Sydney, in quaranta minuti. Quaranta minuti di hard rock poderoso, potente, pieno di carica energetica irresistibile. Ma i Black Blitz non sono semplicemente una imitazione degli AC/DC, anzi! Sono un qualcosa che trova certamente origine dalla band di Angus & Co, ma con meno bluesy sound, e molto più hard rock; e con un vocalist che piglia il falsetto e lo distorce, aggiungendoci raucedine e una dose di cattiveria intensa. Questo è uno di quei dischi che vi fanno scolare fiumi di birre fresche o che risulta perfetto in auto: inserire il CD, mettere il volume a manetta, prima marcia e via sgommando. Dopo l’esplosiva (letteralmente) “Drinking Dynamite”, l’overdose di energy drink alcolico arriva con “Going Against The Grain”, pezzo con il quale è impossibile stare fermi, con quelle chitarre taglienti quei riff che veramente sembrano il figlio mostruoso di AC/DC e Glam metal. Simile impostazione per la title track, mentre “The Call Of Rock ‘N’ Roll” è coinvolgente, sostenuta da una linea di basso strafatta di steroidi, con un refrain perfetto, dove la voce di Thomas offre chiare impostazioni hard rock, in rilievo rispetto alle strofe più di matrice australiana. “Turn Up The Heat” è minacciosa: energia senza più un controllo per un pezzo sostanzialmente lento ma cattivissimo, con un assolo molto coinvolgente e caldo. “Daily Dose” è di fatto la necessaria dose giornaliera di electric rock! Chitarre ispirate agli AC/DC, impostazione bluesy (assolo compreso), ritornello da urlare. “Double The Trouble” mi ricorda i Johnny Crash, sia per il sound che per l’atteggiamento sfacciato di una track irresistibile con un testo schietto e deciso. Ancora ispirazione alla band di Vick Wright con la conclusiva “Satan Is Waitin’”, un pezzo mai veloce, ma molto tagliente, incisivo, lascivamente energetico. Un album che non offre originalità o sconvolgimenti stilistici. Ma, diavolo, questo è hard rock, hard rock sincero, di qualità, potentissimo, immediato: capace di rapire, di far bere, fumare, scopare, spaccare tutto. Decisamente suona più forte del tuono!

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10