(Listenable) Apertura che lascia presagire una grande energia e poi ecco che lo stoner dei canadesi Black Wizard esplode veloce in “Revival”. La canzone dimostra immediatamente quanto la band sappia essere melodica e costruire qualche ritornello accattivante. La sottile vena heavy si estende per l’intero album, ma predomina quella di carattere seventies. L’assimilazione di “New Waste procede in modo semplice, perché i Black Wizard mettono ogni cosa al loro posto, suonando con ordine e potenza, chiarezza e melodia, il tutto con una produzione che smalta senza troppi eccessi gli strumenti. Gli oltre sei minuti di “Vivian Girls” sono coinvolgenti, concedono melodia e una progressione di forza e pathos di buona fattura, finalizzate in un arpeggio d’atmosfera finale struggente. Le cose stanno così per “New Waste”: si viene divorati immediatamente dalla sua energica fruibilità, dai riff alticci ed elettrizzanti, da un cantato preso dal suo ruolo e da una sezione ritmica dinamica e svelta. I Black Wizard sono grinta e il modo di saperlo dimostrare.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10
