copBLEEDINGZERO(Autoproduzione) I Nightwish ci hanno abituati ormai da anni alla presa commerciale e qualitativa che l’accoppiata metal sinfonico/voce femminile può avere nell’ambiente metal. È indubbio che la moda abbia imposto nell’ultima decade una impronta sonora piuttosto riconoscibile e molti gruppi si sono avvicendati nell’incauto compito di seguire questi stilemi e, parallelamente, non scadere nel “già sentito”. Spesso infatti qualità e tendenza del mercato non vanno di pari passo, facendo così cadere molte band nell’abbaglio del successo in termini di vendite, con gli effetti collaterali di vedersi bruciare la propria carriera musicale in magari un’unica uscita discografica. Francamente, dopo avere ascoltato questo EP (che fa da apripista all’imminente album) non so ancora bene che destino abbiano deciso di intraprendere i nostri. Da un lato la qualità compositiva ed esecutiva c’è e si sente, dall’altro lato l’evidente voglia di restare piuttosto “leggeri” nelle sonorità mette la band italiana in bilico tra il commerciale e il “già fatto”. La bella e piacevole voce femminile fa da collante per strutture armoniche che fanno trapelare un non celato amore per la musica sinfonica e classica. Spesso e volentieri strumenti come fiati e archi si alternano a una forse troppo timida chitarra e ad una base ritmica ancora più in secondo piano. Per il momento un voto parziale perché considero parziale l’opera che ho ascoltato.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 6,5/10