copblisterbrigade(Sliptrick Records) Dalla Svezia giunge il debutto dei Blister Brigade, band che si dedica, con risultati molto buoni, a uno streetrock maturo e fracassone, che in qualche passaggio arriva addirittura a ricordare i Guns’n’Roses dei tempi che furono. In ogni caso non pensate a un album ‘datato’, nel bene e nel male, perché i nostri conoscono bene la scena dei primi anni 2000, e piaceranno soprattutto ai più giovani lì fuori. Questo disco sbarazzino parte con la pompatissima “Riotchild”, che incorpora elementi di hard rock, di sleaze e anche di heavy metal classico: energia che si diffonde dagli altoparlanti sognando mare, belle donne e una vita spericolata. Sbarazzina “Left Hand Pain”, indovinatissimo il refrain di “Like a Drug”, mentre “The Punishment” ha qualcosa dei Motorhead nel riff e nelle cadenze (d’altronde la band si dichiara grande ammiratrice di Lemmy e compagni). Taglio modernissimo e adrenalinico in “Down in Pieces”, cori da stadio in “Along came the Heaters”… ed è indovinata anche la ballad, la disincantata “Sad to the Bone”. Nessuna invenzione, naturalmente, ma tanta energia, una discreta carica di simpatia e un buon gusto per il songwriting fanno dei Blister Brigade una band da tenere d’occhio.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10