copbloodred(Autoproduzione) Gran bel lavoro questo “Nemesis”, primo full length dei Bloodred, progetto nato dalla mente del poli strumentista tedesco Ron Merz, che nel disco suona chitarra, basso e si occupa delle parti vocali. Alla batteria troviamo, invece Joris Nijenhuis, drummer di Atrocity e Leaves’ Eyes. La “parentela” con gli Atrocity non finisce qui, visto che troviamo nientemeno che Alex Krull dietro la consolle, il quale conferisce al disco una produzione potente, ben definita e glaciale allo stesso tempo. La proposta musicale è una commistione ottimamente bilanciata tra black e death metal, con frequenti stacchi tipicamente thrash metal. Riffs gelidi e furiosi si alternano a parti epiche ed evocative, ma non per questo meno aggressive. “The Hail Storm” è un pezzo devastante, veloce e violentissimo, inframmezzato da cori lirici, stacchi thrash, ritmiche stoppate, sfuriate black che uniscono idealmente gli Immortal ed i Dimmu Borgir. La title track è maestosa, una lunga cavalcata black metal, solenne, malvagia e glaciale. “Im Kalten Licht Der Ewigkeit” è il pezzo più lungo dell’album, dove vengono enfatizzate tutte le caratteristiche peculiari del Bloodred sound, con il testo in tedesco che conferisce maggiore epicità ed aggressività. Un album ai limiti della perfezione, sia dal punto di vista tecnico/compositivo che da quello della produzione. Consigliato!

(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10