(Selfmadegod Records) È l’etichetta polacca Selfmadegod Records a spingere il ritorno dei Bloodtruth con un album, dopo che la band italiana si era accasata due volte per i suoi primi due album con la caaliforniana Unique Leader. Estremamente torturatori i musicisti con trascorsi o provenienti da Sudden Death, Necrosy, Vomit The Soul, Fleshgod Apocalypse, Instigate e altri ancora. Mitragliano attraverso un brutal detah metal con risvolti tecnici, contorti, assassini. Il death metal più robusto e frenetico esposto con pulizia e una forza pari a una cinica voglia di uccidere, con una tecnica affinata da una robusta violenza che riporta alla mente il meglio del genere, come Deicide, Vader, Cannbibal Corpse e non solo. Queste influenze sono una parte, sfumature di un tutto che affonda colpi senza cedimenti. Per quanto i Bloodtruth non apportino novità al brutal death metal di stampo tecnico, il loro suonare è aderente ai principi intoccabili del genere. Torturatori di qualità che si esprimono nella loro grandezza seconda a nessuno. Missaggio e masterizzazione sono di Stefano Morabito, contribuendo a dare un taglio assoluto a questo terzo album dei Bloods.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10




