(Black Lodge Records) Amo ed odio questo EP; lo amo perché è fottutamente geniale, mentre lo odio perché diventa impresa ardua riuscire a descrivere in maniera esauriente la musica di questi svedesi. La base di partenza è un death metal profondamente influenzato dal punk e dal crust, il tutto mescolato con l’oscurità del doom, le melodie stravolte della psichedelia ed un’attitudine progressive. Un bel minestrone di stili apparentemente in antitesi, ma che sorprendentemente funzionano. Si parte con la title track, caratterizzata da un riff monolitico e da un drumming ossessivo, quasi tribale. “Bridge Of Sighs” è puro heavy rock, imbastardito da vocals maligne ed un’attitudine death and roll tipicamente svedese. Gli ultimi due pezzi sono cover che valgono la pena di essere ascoltate, sia perché sono due bellissimi brani, sia per l’originalità nella scelta degli artisti coverizzati. “Kamikaze” è un brano dei prog rockers giapponesi Flower Travellin’ Band, nel quale mellotron e chitarre heavy si fondono per disegnare linee melodiche psichedeliche ed oniriche. “Lungs” è invece del cantautore country Townes Van Zandt. Il riff portante di questa versione richiama molto da vicino i Motörhead di “Orgasmatron”. Aggressività, melodia, anima punk ed attitudine prog/psichedelica per creare un Frankenstein sonoro tanto bizzarro quanto originale.

(Matteo Piotto) Voto: 9/10