(Pure Steel Records) Ci sanno fare, i texani Byfist: una band che arriva a un debutto incredibilmente tardivo, essendo stata fondata nel 1987… in ogni caso, i loro demo avevano già circolato negli anni passati. “In The End”, che ha una delle copertine più belle (nell’ambito metal, naturalmente!) che veda da molto tempo a questa parte, allinea otto brani di media durata, come è tradizione in ambito US metal. Solida “Universal Metal”, con una melodia che a tratti fa pensare anche a band europee come i Wizard; è ben dotato Raul Garcia, che sugli acuti può ricordare Marc Lopes, il cantante di Ross the Boss. La titletrack è il giusto compromesso fra momenti accesi, quasi marziali, e di nuovo un refrain melodico; ha qualcosa dei vecchi Helstar “Guaranteed Death”, anche se forse le chitarre sono più sguaiate e acute. Si colora di horror metal “With This Needle I Thee Wed”, che riesce pur con poche variazioni a restare interessante per 8’32’’; qualche intarsio acustico in “Ship Of Illusion”, per la quale non mi sembra fuori luogo richiamare i Vicious Rumors, mentre la cover dei Reverend “Scattered Wits”, riletta in chiave Iced Earth, aggiunge un po’ di velocità e cattiveria a una scaletta che è, tutto sommato, completa. Un ottimo disco di genere!
(René Urkus) Voto: 8/10