(Season Of Mist) L’EP “The Cult of Kariba” è un ritorno importante per i Carach Angren. Sono 20 minuti ben strutturati, con una introduzione e cinque pezzi corredati di grandi orchestrazioni, chitarre elettriche energiche e una base ritmica agile, maestosa e addentro alle situazioni di arrangiamento dei pezzi. Symphonic black metal dalla portata melodica importante quello degli olandesi. La band rivisita il mito della Dama Bianca di Schinveld e questa volta va più a fondo pescando la figura di Kariba, ispirata da poesie, opere teatrali e simbolismo culturale della loro terra, il Limburgo. Nasce così un concept basato su una setta che vuole resuscitare Kariba, ovvero una strega. “The Cult of Kariba” è un grumo di atmosfere spesso inquietanti, soprattutto dallo stile cinematografico. I pezzi vedono queste orchestrazioni sorrette da chitarre che il più del tempo ritmano, oltre a qualche breve assolo ben piazzato. Seregor, multistrumentista e mastermind della band, completata dalla presenza di Ardek, tastierista e autore delle orchestrazioni, hanno registrato il tutto con degli assistenti. Infatti le parti di chitarra e basso sono state scritte dai due, ma registrate da Patrick Damiani che ha anche mixato e masterizzato l’EP. La batteria invece è di Gabe Seeber (Decrepit Birth e non solo).
(Alberto Vitale) Voto: 8/10