copcarbid!(Akasa Records) Dopo tanti anni di permanenza in Germania, ho inquadrato subito i Carbid!: si tratta di una delle tante cover band che affollano i Biergarten e le feste più o meno alcoliche, e che ogni tanto danno alle stampe un cd di brani propri. “Breaking Walls”, che contiene peraltro ben cinque riproposizioni di classici heavy metal, a testimonianza della principale occupazione della band, appartiene alla categoria sopracitata: gli otto inediti sono dunque un discreto esempio di heavy metal ottantiano creato e suonato secondo tutti i crismi. “Creatures of the Light” è l’essenzialità priestiana dell’heavy metal: riff, strofa e ritornello sono quanto di più classico riesca ad immaginarmi, e il brano è evidentemente concepito per suonare dal vivo piuttosto che su disco. Vale lo stesso discorso per “Over and out”, dove si mette in evidenza anche il bassista Carsten Bätge, forse il membro più dotato della band, e per “Pirates!”, che paragona senza mezzi termini i politici moderni agli antichi bucanieri. Più rabbia in “Dark Night”, mentre sono energici i cori (così come il testo) di “Never regret”. Difficilmente questo cd farà sfracelli lontano dal suolo germanico, ma vi garantisco che se assisteste a una performance della band finireste per comprarlo.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10