(Nuclear Blast Records) I Carcass lavorano a un nuovo album da pubblicare nel 2021. Una band che è stata tra quelle fondamentali del metal estremo, non pubblica un album dal 2013. L’anno successivo un EP con scarti delle registrazioni del precedente e magari non solo di quello, oggi un altro EP di quattro pezzi. “Despicable” preoccupa perché Jeff Walker ha scritto che l’EP presenta pezzi dalle session di registrazione del nuovo album. Si è letto pochi giorni fa nei canali ufficali della band che «The new EP, Despicable, offers fans a taste of the brutality that awaits on the band’s heavily anticipated 7th studio album coming in 2021». Se per anticipa si intende che esce prima dell’ancora non pianificato settimo album è un conto, ma se anticipa perché è quanto la band sta facendo in studio allora c’è da storcere la bocca. “The Living Dead at the Manchester Morgue” è una composizione volubile, un po’ un minestrone di cose dei Carcass del ‘dopo necrosi’, cioè da quando la band ha smesso con il grindcore. “The Long and Winding Bier Road”, con l’evidente titolo che ne riprende uno dei Beatles, è un esercizio melodico, presentato ben prima dell’uscita dell’EP, in linea con quanto hanno fatto i Carcass da metà anni ’90 in poi. “Under the Scalpel Blade” offre l’impressione di volere parodiare il grindcore stesso, una simpatica presa in giro da una band che ha sempre avuto un proprio senso dell’umorismo. Tuttavia è un pezzo già noto da diversi mesi. Anche “Slaughtered in Soho” è una prevedibile e allegra proposta melodic death and roll nei canonici registri Carcass. In poche parole “Despicable” non galvanizza l’attesa per il nuovo album, lascia qualche perplessità, quanto però il rimarcare dei punti consolidati nel suonare dei Carcass. Bisogna avere pazienza e aspettare, del resto se questi pezzi escono prima probabilmente erano già stati scritti da tempo e nulla hanno a che fare con quanto i Carcass presenteranno in futuro.

(Alberto Vitale) Voto: sv