NAC_JcardTemplate_5-Panel(Labyrinth Productions) I Carma mettono su musica il termine stesso che dà loro il nome. Sei tracce, di cui prima e ultima strumentali che vogliono essere un connubio di Dark Ambient e Doom, con una voce molto profonda e bassa. Le emozioni trasmesse dal combo, non a caso portoghese, sono particolari. La languidità delle terre lusitane è ben trasmessa, certe volte si riconosce un abbozzo di Fado, la musica “popolare” portoghese, mischiata talvolta a suoni Ambient, talvolta a sonorità più propriamente Doom. Nonostante l’esperimento sonoro si possa dire riuscito, resta l’amaro in bocca per un semplice fatto: il disco poteva essere oggettivamente una bomba, viste le premesse. Invece la band resta nella categoria del gruppo che potrebbe, ma non è; del gruppo che ha si le carte in regola ma che ancora deve esplodere. E spero vivamente che i portoghesi stiano in questo limbo di potenzialità veramente per poco tempo. A presto, no anzi prestissimo, allora…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10