(Scarlet Records) Lo stile è tipicamente quello della scuola di Göteborg nonostante i Celestial Wizard siano di Denver, Colorado. Annullate le latitudini e possente aderenza al sound che ha reso celebri grandi nomi svedesi, tra i quali i Dark Tranquillity che si evidenziano in giro nell’album “Regenesis”. I Celestial Wizard pubblicano un terzo album suonato con cura, prodotto altrettanto bene, non del tutto incisivo a causa di schemi piuttosto usati e certamente ben riprodotti, nonostante non manchino pezzi di interesse. Si pensi a “Shores Of Eternity”, efficace e immediata, oppure “She Is The Blade”, graziosa e morbida la ballad “Eerald Eyes”, per la quale la band mostra in maniera piena derivazioni anche di tipo moderno. I Celestial Wizard suonano anche passaggi nettamente thrash metal e dunque avulsi dal melodic death metal, tuttavia in “Regenesis” la band è melodicamente attiva e vicina a schemi heavy e modern metal. Sono dunque le canzoni che mancano di una spinta o peculiarità che vadano oltre al compito dell’esecuzione ben svolta.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10