copcenotaph(Chaos Records) Pubblicato nel 1994, “Riding Our Black Oceans” è il secondo album in studio dei messicani Cenotaph. Già ripubblicato nel 1999 con l’aggiunta di cinque brani live, questa volta è la Chaos a rimettere sul mercato l’album con rinnovata veste grafica e rimasterizzazione, un lavoro che in fatto di death metal è sospeso tra atti melodic e neo-prog e dunque si rivela un piccolo gioiello. Tra sound di Göteborg e girate melodiche e strutturali alla Death, ecco che i Cenotaph siglano una carrellata di pezzi avvincenti, solidi, ben costruiti e con melodie cariche di andature del riffing nel verso di un thrash metal dai tratti technical. Se da una parte la batteria di Oscar Clorio crea un’impalcatura sulla quale si ramifica il basso di Fernando Garcilazo, i riff su cui si poggiano appaiono lavorati, precisi, a tratti snelli e fatti di ricchi spunti. Equilibrio tra melodic death metal e una buona vena thrash metal, con un atteggiamento prog, questa riedizione è una riscoperta piacevole. Un pezzo da collezione.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10