(Mighty Music) Quando è arrivata in redazione questa release di Chris Holmes, ci sono letteralmente saltato addosso. Mio! Chris è un personaggio. Un simbolo. Una pagina essenziale della carriera dei mitici W.A.S.P. Sinceramente non sapevo bene cosa aspettarmi. Davvero, si tratta di un rocker puro, di un buon chitarrista… ma cosa potrebbe contenere questa pubblicazione che di fatto è una compilation, un best of tratto dai suoi due lavori solisti? Premesso che per una ragione o per l’altra non avevo ancora ascoltato il suo materiale, questa raccolta risulta perfetta e mette in mostra un concetto molto, molto semplice: la musica di Chris è la rappresentazione sonora del suo look e del suo grezzissimo modo di essere! Un rock con tinte molto blues inciso e suonato in una forma maledettamente lo-fi… sembra quasi una registrazione diretta senza post produzione. Sporcizia, suoni puri, diretti, non elaborati. Un dito medio ed una valanga di suoni dai volumi approssimativi… e tutto questo lo trovo dannatamente fico! La compilation prende vita per celebrare il nuovo contratto discografico con la Mighty Music/Target Group, la quale non perde tempo e vuole immediatamente far sentire un po’ di casino, un po’ di rumore… in previsione del nuovo -il terzo- lavoro dell’axe man! Tracce contenute? La dirty southern “Loser”, la malinconica “They All Lie And Cheat”, la sfacciata “Way To Be”, il gusto desertico di “Down In The Hole”, l’esplosiva e punky “Shitting Bricks”, tutte apparse su “Nothing To Lose” del 2012. Poi troviamo anche la potentissima “Get With It”, la travolgente “Let It Roar”, la leggendaria “Born Work Die”, e poi “502”, “TFMF” (tutto materiale da “Shitting Bricks” del 2015), seguite da un paio di tracce rigorosamente live. Che dire? Cattiveria, sporcizia e un generale, insistente, potentissimo feeling che grida al mondo un tuonante “vaffanculo!”.
(Luca Zakk) Voto: 8/10
