(Memento Mori) Album d’esordio per Coffin Mulch, band scozzese nata nel 2018 e con solo un EP all’attivo intitolato “Septic Funeral” uscito nel 2019. Il death metal proposto attinge parimenti dalla vecchia scuola scandinava e statunitense, con chitarre dal caratteristico suono a motosega reso famoso dagli Entombed che si producono in partiture oscure ed asfissianti derivate dal doom, uno stile dove gli Autopsy sono maestri indiscussi. Nonostante le coordinate stilistiche così distintive, i Coffin Mulch dimostrano buona personalità, muovendosi dentro esse in maniera imprevedibile, apparentemente fuori contesto in alcuni cambi di tempo, per poi riprendere in mano il bandolo della matassa. Non è raro infatti imbattersi in accelerazioni brutali improvvise e spiazzanti dentro a brani dall’incedere lento e funereo, come viceversa compaiono rallentamenti repentini in un contesto fino a qualche secondo prima decisamente più vivace. In definitiva ci troviamo di fronte ad un lavoro di puro death metal, molto vintage ma interpretato con ottima personalità.

(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10