copCONFESS(SG Records) Oh.. questa nuova L.A., dove l’immagine di spiagge calde ed estate costante risulta lontana. È indubbio che quella Los Angeles di un tempo sia oggi sia la Svezia… paese dove scaturisce (nuovamente… non dimentichiamo act come gli Europe) una energia strepitosa, piena di hard rock, glam, … una religione devota allo shredding, al look, all’eccesso. I Confess arrivano così al debutto, al full length (quasi un’ora di hard rock poderoso!), che si rivela esplosivo, con innumerevoli dettagli estremamente classici nel genere, ma sempre con una visione moderna, un glam pieno di sfarzo ma anche della decadenza di oggi. Ottimi i musicisti, pieni di qualità, dotato il singer che offre una prova chiara, professionale e perfettamente fuori di testa, mentre un look azzeccato da glammers post atomici rende onore al ruolo della band. Rabbiosa la veloce “Relationshit”, con il giusto shredding nell’assolo. Travolgente e pulsante “Scream”, con un ritornello classico e istantaneo. Sfacciata “Pay Before I Go” che precede l’immancabile ballad “Take Aim”, piena di sentimento, con un bel gioco di voci… una band che si dimostra efficace nel suonare e comporre anche canzoni lente. Veloce ed in linea con i Motley Crue moderni “Bloostained Highway”, mentre molto accattivante la costruzione melodica di “Setting Sails”. “Back To Hell” non risparmia nessuno ed è un autentico pugno in faccia, privo di ogni rispetto, esuberante, ricco di sonorità 80s ed un assolo tirato come un vero axe man DEVE fare. Potente ma radicata su scuola Bon Jovi/Europe l’ottima “Got Lucky”. Impegnativa ed elaborata la lunga (specie per il genere) “Intervention ( Sin & Tonic Pt.2)”, ricca di momenti epici, idee melodiche con qualche timido ma deciso sguardo ad idee prog. Risulta poi azzeccata la cover conclusiva “What`S Love Got To Do With It” (Tina Turner). I Confess fanno hard rock e sono personaggi da palco, da backstage, da immagine. Roba che trent’anni fa avrebbe riempito arene, roba che ancor oggi è capace di scatenare emozioni ed una voglia deviata di divertimento estremo.

(Luca Zakk) Voto: 7/10