copcradleoffilth(Mordgrimm) Dei Cradle Of Filth c’è poco di nuovo da dire. Sono una leggenda, sono un simbolo, una icona. Occupano in maniera stabile una posizione nella storia della musica estrema, grazie ad un leader carismatico, particolare, originale, deviato. La band è tuttavia famosa per il genere proposto (e successive evoluzioni) grazie al grandioso primo album “The Principle Of Evil Made Flesh” ed il seguente “Dusk… and Her Embrace”. Ma cosa c’era prima? Prima del debutto? Prima dell’olimpo delle tenebre? Beh, come per tutte le band c’era la gavetta, i demo, i suoni da cantina, i tapes mal registrati, i concerti in locali puzzolenti, l’esistena senza una label, senza uno sbocco che non fosse nel contesto underground. “Total Fucking Darkness” è un demo della band che risale al 1993. Ed in questo caso di si vedono gli albori di quella che sarà una carriera piena di ottimi dischi, alcuni di questi definibili “essenziali”. Un demo che vira lo stile della banda da un death metal ad un qualcosa che è l’embrione della musica che poi si sentirà nei successivi lavori (specialmente i primi leggendari tre album). La voce di Dani è a tratti assurdamente lontana da ciò che poi è diventato noto, e appartiene in effetti ad un death metal putrefatto, viscerale. Ma su pezzi come “The Black Goddess Rises” (poi presente su “The Principle…”) si inizia a sentire il suo growl/scream caratteristico, decisivo per le produzioni seguenti. Si iniziano a sentire anche gli indizi di quello che poi sarà il loro symphonic black metal… con un risultato qui ancora piacevolmente acerbo, a tratti forzato, innaturale. Edito in 666 copie su vinile (222 per ogni combinazione di colore), questo vinile (esiste anche il CD) è un’idea di Dani in collaborazione con Paul Ryan (chitarrista dell’epoca) e Frater Nihil (fondatore della Cacophonous Records, prima label della band), e consiste nel remaster di questo antico demo che contiene anche “Spattered in Faeces” l’unica traccia sopravvissuta dal mai pubblicato primo album “Goetia”. Un’idea ottima per dare nuova vita a questa perla di oscurità grezza e selvaggia, ancora lontana da riflettori, tecnologia, fama, importante e meticoloso lavoro in studio. Questi sono i Cradle Of Filth delle origini (e comunque con Paul Allender….), sono la base di tutto quello che è noto, che conoscete, che amate. Provate a fare un gioco: sentitevi “Total Fucking Darkness” con atteggiamento analitico. Cosa direste? Una cosa come “se avessi una label li farei firmare subito in quanto questi sono la prossima rivelazione”, oppure qualcosa come “che si trovino un lavoro vero. Non faranno mai successo!”. Queste sono le radici. “The Principle Of Evil Made Flesh”, “Dusk… and Her Embrace”, il superlativo “Cruelty and the Beast” e tutto il resto, non esisterebbero senza questo fantastico vinile, questo autentico reperto di oscura archeologia musicale.

(Luca Zakk) Voto: 8/10