(Time To Kill Records) Diversi anni dopo “Repellent Gastronomy” i Crawling Chaos prendono ispirazione da Niccolò di Bernardo dei Machiavelli e più precisamente dal suo noto “Il Principe” per creare un concept, traducendolo nelle loro funamboliche sonorità death metal. Attraverso una produzione chiara, l’intrico sonoro e a suo modo melodico dei Crawling Chaos si svolge attraverso sette pezzi. Tematicamente si racconta di un idnividuo che entra in possesso di una copia maledetta de “Il Principe” appunto di Niccolò Machiavelli. Apprendere da questo testo per conseguire il potere è il fulcro del tutto, ma in realtà la mal riuscita dei suoi intenti lo porteranno a una rovinosa caduta. Intanto la musica è un nervo teso, nel quale i continui scatti vengono susseguiti da momenti mai del tutto calmi. I momenti meno veloci sono situazioni nelle quali trovate thrash e death metal si mischiano con estro. I riff macinano terreno e alle chitarre si incolla il calcolato regime ritmico. Il basso è l’elemento che si insinua tra la fiumana delle chitarre e le tempeste ritmiche, il quale poi alimenta anche il groove spesso presente nelle diverse composizioni. Una voce narrante fornisce aggiunte alla storia la quale altrimenti non rientrerebbe nell’architettura del sound, comunque ottimo, se non appunto per i testi.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10