(Dolorem Records) Terzo album e terzo capolavoro per Creeping Fear, formazione francese in grado di distillare il meglio del death metal di matrice americana attraverso otto brani oscuri, violentissimi e pesanti come macigni. L’abilità tecnica della band transalpina è fuori discussione, ma la caratteristica che davvero spicca è l’incredibile voce di Clément Ducouret, una via di mezzo tra Martin Van Drunen e Glen Benton, in grado di passare da harsh vocals isteriche e taglienti a growls profondissimi con grande disinvoltura. Notevole anche il lavoro di chitarre, ad opera dello stesso Ducouret coadiuvato da Gabriel Hammel, le quali alternano riff pesanti e monolitici a furiose accelerazioni, mentre la fase solista è anch’essa di altissimo livello. Ottima anche la sezione ritmica, con il basso di Matthias Biechler che spesso si inserisce con ottimi stacchi e l’impressionante lavoro dietro le pelli del mostruoso Hector Hellgz. Dopo una breve intro percussiva e sinistra, si parte subito in quarta con “Dismembered And Thrown Into Black Flames”, aperto da un riff arrembante di chiara scuola Monstrosity, prima di un’accelerazione degna dei migliori Sinister, verso una cavalcata tra Morbid Angel e Hate Eternal. “Demonic Ascent” è aperta da un arpeggio distorto e dissonante, supportato da un drumming serratissimo, per poi mutare improvvisamente in un mid tempo sulfureo, spesso intervallato da frequenti cambi di tempo, uno schema analogo a quello adottato nella title track, tra momenti dissonanti e spessi muri sonori innalzati dalle chitarre. “Et ils se Couvrirent de Gloire” è solenne, epica e battagliera, cantata in lingua francese, narrando di eventi risalenti alla Grande Guerra, con tanto di rumori di battaglia in sottofondo. Death metal old school di qualità sopraffina, suonato con perizia fuori dal comune e con un approccio moderno. Una band che non deve mancare nella collezione di ogni appassionato del genere.

(Matteo Piotto) Voto: 10/10