(Ghost Label Rec.) Davide Salvadori alla voce e chitarra, Michele Demi al basso, Lorenzo Salvadori alla batteria e poi Jeremy, hanno già lavorato a del materiale finito in un EP strumentale con relativo concept alla base. “Noiz!” è il primo album e questa volta c’è anche il cantato, ma soprattutto la struttura-canzone in bella mostra. Le melodie, di tanto in tanto, hanno qualche venatura noise, altre invece sono di stampo folk, ma nella sostanza questo sound è grunge tra lo scanzonato e il triste. In bella mostra ci sono delle canzoni che funzionano e alcune hanno una presa veramente immediata, come “T-Rex” e “Friendly”, invece “When Somebody Loses Himself” colpisce per il pathos. Il tutto ha un qualcosa di fruibile, spontaneo; nell’epopea grunge erano tante le canzoni che andavo forte e piacevano per quello spirito da strumenti collegati all’amplificatore e qualcosa da dire e cantare. Un atteggiamento un po’ punk e un po’ hippie al contempo. Buoni i passaggi della chitarra vestita da un semplice delay, ad altri con distorsioni roboanti ma nitide e il tutto con un base ritmica puntuale. Insomma, la forza di un trio rock sa essere sempre travolgente. Jeremy pare sia il motivo propulsore dei Cromosauri, colui che (ammesso che esista) ha convinto i tre a formare una band. Non è questo un sound aggressivo, sommariamente sporco o audace, il mordente va e viene, tuttavia pare che i Cromosauri sappiano davvero imbastire una canzone, darle un senso e arricchirla con qualche tocco di grazia. Anche il cantato ad esempio gioca con buoni arrangiamenti, sovrapposizioni e cori, nonostante l’impressione sia che Davide sembri più a suo agio con la sei corde che con il microfono.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10