(InsideOut Music/Sony) I Crown Lands sono un duo rock canadese che ha già un paio di dischi in curriculum. Il loro prossimo passo, oltre alla firma con la nuova etichetta, è questa idea di pubblicare due dischi, parte I e parte II, intitolati “Ritual”, dischi fatti con batteria, synth e percussioni, con lo scopo di creare una dimensione sonora complessa e raffinata la quale è riconducibile all’ambient di matrice folk/tribale. Da un rock più spaccone, più energetico, più ‘Zeppeliniano’, ecco che “Ritual” mette in luce un lato completamente diverso dei Crown Lands, un lato più contemplativo e meditativo, tanto che -secondo quanto dichiara la band- rappresenta un qualcosa che imposta il mondo per la trama principale del prossimo album. Sembra quasi i Crown Lands vogliano illustrare una connessione primordiale con il mondo naturale, suggerendo una forma di ascolto consapevole e interiore. Creatività senza confini, senza regole, senza forzature. Mezzora che rilassa la mente, che placa i pensieri, che mette a fuoco l’istante del presente ricordando il passato e immaginando il futuro, sognando qualcosa di intenso, luminoso e suggestivamente bello.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10