(Underground Symphony Records) Crystal Skull è un progetto di Claudio ‘the Reaper’ Livera di Sacro Ordine Dei Cavalieri Di Parsifal e altre band che si sintonizza con la tradizione power e heavy/speed metal teutonica e non senza omaggiare il power italiano. “Arcane Tales” è il secondo album, preceduto infatti da “Ancient Tales” nel 2020 e ed entrambi parte di una trilogia fantasy. Per “Arcane Tales” Claudio si è avvalso del contributo di diversi ospiti: Carlo Venuti (Sacro Ordine Dei Cavalieri Di Parsifal, Animal House, Revoltons, Akroterion), Alex Corona (Revoltons), Alessandro Visintin, Andrea Franceschi (Silverbones), Marco Rosa e Jonathan Garofoli (Azrath-11), infine Emma Salerno (Baulè). In più il nucleo principale della band, oltre al suo fondatore, prevede il batterista Fabio Tomba e il cantante Lorenzo Nocerino. Il trio si destreggia tra brani d’assalto, veloci e altri moderati nel passo e intrisi di una epica e fierezza power ben percepibile. Alcune canzoni hanno una resa e presa immediata, altre grazie a variazioni e strutture non del tutto scorrevoli rivelano meno appeal. Queste ultime sono figlie di un songwriting a volte in eccedenza. Si apprezzano i molti passaggi di puro heavy metal, dispersivi invece i molteplici cambi di stile tentati da parte dei Crystal Skull. “Arcane Tales” nasce con un processo esecutivo che prevede molti canovacci classici del power metal, come i cori per esempio, non sempre imperiosi pur se portatori di buone melodie. Con un Nocerino ruvido in certi casi e perfetto in altri. Queste sono opinioni volte a sperare in un possibile affinamento del songwriting per il futuro. Perché è pur onesto affermare che pezzi come “Gates Of Skull” e “Prisoner In The Night”, mettiamoci anche la successiva “Stormbreaker (Turok’s Axe)”, le quali seguono l’intro iniziale all’album, inchiodano immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore. “Arcane Tales” però svela anche numerosi scorci epici, accattivanti e inni gloriosi da puri defender. La copertina, come per il precedente album, è di Fabio Babich della scuderia Bonelli.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10