(AFM/Audioglobe) “Metal Nation” è il secondo full-“length” dei polacchi Crystal Viper, che la AFM Records ripropone sul mercato con 6 bonustrack. Meno riuscito del predecessore “The Curse of crystal Viper”, ma comunque godibile, “Metal Nation” mostra una certa flessione nel songwriting, che sfrutta senza troppa fatica gli schemi classici dell’heavy metal ottantiano. La titletrack è più Running Wild dei Running Wild stessi, mentre “The Anvil of Hate” è uno schiacciasassi priestiano. “1428” è forse il brano dall’impianto più tedesco del disco, “Zombie Lust” è invece una cavalcata non esente da una certa ironia; “Her crimson Tears” è una power ballad molto ortodossa ma non per questo da skippare. “Legions of Truth” vede la partecipazione di Lars Ramcke degli Stormwarrior, mentre “Gladiator – Die by the Blade” tenta con discreti risultati una incursione nell’epica. Meno interessante rispetto alla riedizione di “The Curse of crystal Viper” il parco delle bonustrack: due strumentali, il breve pezzo orchestrale che introduceva fino all’anno scorso i live della band, il demo di “The Anvil of Hate”, una versione soft di “The Banshee” e una cover di “Libertalia” dei Running Wild.

(Renato de Filippis) Voto: 6,5/10