coe_booklet.indd(Svart Records) Le tenebre popolano il primo album dei Cult Of Endtime. “In Charnel Lights” è un lavoro che sfoggia una dimensione oscura e segnata dalla sofferenza. Le tenebre sono descritte con un death-doom anni ’90, piuttosto dinamico e costruito attraverso canzoni di oltre cinque minuti. Questo death sufficientemente funereo tira fuori anche melodie sanguinarie; infatti di tanto in tanto i segni della decadenza insiti nel songwriting dei Cult Of Endtime subiscono impennate di aggressività. Canzoni vibranti e che sanno inquietare attraverso suoni nitidi. Il drumming è un ottima sottolineatura di ogni variazione del songwriting. Le migliori canzoni sono l’opener “A Vast Cosmic Horror” e quella che chiude “In Charnel Lights”, ovvero “Discourse with the Dead”, la quale offre un interessante dinamismo e la buona e perfetta coesione dei principi death e doom. Questa canzone pare sia stata una delle ultime scelte per far parte dell’album, tra quelle del vecchio materiale. La band nasce dai Discard, formazione con un album all’attivo, e si distingue particolarmente per il sapiente bilanciamento dei due generi dei quali si fa portavoce, ottenendo momenti di vivacità, controbilanciati da altri di pura decadenza.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10