(Iron Bonehead) Full length di debutto per Cult Of Extinction, one man band tedesca apprezzata nell’underground estremo grazie al precedente mini “Black Nuclear Magick Attack”. Lo stile è una commistione tra la brutalità del death e l’oscurità del black, mescolate sapientemente creando uno sound sicuramente non innovativo, ma proposto in maniera decisamente convincente. Dopo una intro rumorista eccessivamente lunga, spetta ad “Anti-Monad Black Hole Bomb” ad aprire le danze con un riffing rallentato non lontano dai Morbid Angel più claustrofobici, seguito da un’accelerazione tipicamente black, con chitarre impazzite e blast beats. “Possessed By a Servant Of Iblis” annichilisce l’ascoltatore per la furia sprigionata ed un mood inquietante che serpeggia. Decisamente oscura “The Descent”, ipnotico interludio strumentale che introduce alla title track, aperta da un riffi slayeriano che prosegue in un crescendo di furia intervallata da oscuri ed agghiaccianti rallentamenti. Un disco che non si discosta troppo da altri lavori del genere, ma che spicca per l’indole malvagia di cui è impregnato.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10