(Pride & Joy Music) A vedere la copertina dell’album, si potrebbe pensare che tale Dan Lucas sia l’ennesimo musicista che si stacca dal gruppo madre per percorrere la tortuosa strada solista… invece Dan è sempre stato un solitario, musicista poliedrico e girovago, vincitore di qualche premio in giro per il mondo, spalla di alcuni personaggi più grossi, come Meat Loaf, e pure personaggio che compare in TV. Ecco allora che sapendo questa bio, l’intero significato del cd è diverso. In effetti, sembra ora di ascoltare un “cd di Amici”, nel senso che anche in questo caso, come per il talent show italiano, il carismatico signore di turno riesce nell’intento di pubblicare un album intimista, scanzonato a tratti, morbido e ruffiano al punto giusto. Pensavo fosse il canto del cigno di un vecchio rocker stanco del declino musicale degli ultimi anni… invece ho toppato clamorosamente. Ma non per questo il cd deve per forza essere bocciato, anzi. Quella proposta è musica sin troppo tranquilla, è vero; ma tutto sommato, nella sua leggerezza, l’album scorre tranquillo e senza troppe pretese, meglio comunque di un qualsiasi album degli ultimi venti anni di Bon Jovi.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10