copdarkthesuns(Inverse Records) Dopo un paio d’anni di assenza dalle scene, i veterani finlandesi del gothic metal Dark the Suns tornano con un greatest hits: “Life Eternal” pesca dieci brani da tutta la carriera della band, che dal 2005 ad oggi ha visto tre full-“length”, un ep e svariati singoli. Per un metallaro ormai di una certa età, come me, i suoni dell’iniziale “The sleeping Beauty” dicono tutti Paradise Lost (soprattutto era “One Second”): con tutto ciò che comporta nel bene e nel male (quindi una proposta assolutamente derivativa, ma sempre coinvolgente e carica anche ora che quegli anni sono passati da un pezzo). Algida e completamente votata al sound inglese di metà anni ’90 “All ends in Silence”; fa ancora meglio “Alone”, con quel piano così beffardo e dai caratteri gotici. Ruvida “Unbroken Silence”, raggiunge accenti lirici “Don’t fear the Sleep”; si chiude, come era prevedibile, con i toni distaccati e depressivi di una profonda “Rimed with Frost”. Se non conoscete questi algidi scandinavi, questa compilation può fare da mappa.

(René Urkus) Voto: 7/10