(Antiq Label) Vittorio Sabelli presenta il settimo album per il suo progetto Dawn Of A Dark Age e dedicato alla battaglia delle Forche Caudine avvenuta nel 321 a.C. Precedentemente come Dawn Of A Dark Age sono stati pubblicati cinque album per la serie “The Six Elements”, cioè i quattro canonici, terra, acqua, fuoco, aria e inoltre spirito e misteri nel quinto volume. Lo scorso anno “La Tavola Osca”, un vero gioiello, ed ora “Le Forche Caudine 321 a.C – 2021 d.C.”. Il polistrumentista che con il cantato e la batteria di Emmanuele Prandoni e una serie di musicisti che padroneggiano strumenti più tradizionali o non elettrici oppure tradizionali ma affatto rock, come trombone, mandoloncello, violino, vibrafono e altri, costruisce una narrazione dalle diverse matrici vocali che si accomoda su un tappeto musicale che intreccia il black metal a linee musicali di tipo folk, pagan e simili. L’ambientazione sembra una perfetta ripresa di un’epoca passata, con frammenti melodici che trasportano l’ascoltatore a secoli fa. Tutti i musicisti di Dawn Of A Dark Age si esibiscono in due lunghe composizioni che formano circa trentanove minuti di durata per l’album. I due pezzi sono un susseguirai di parti, un alternarsi di melodie quanto di ambientazioni che lasciano trasparire anche scorci non necessariamente black metal, semmai rock oppure heavy metal.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10