(Beverina / Casus Belli Musica) “Whisper” è il debutto dei russi Daydream Flights, band giovane (formatasi nel 2017) che riesce a catturare l’ascoltatore immediatamente grazie ad un lavoro intenso e molto suggestivo. La band si è formata per caso, ad un evento a sostegno di persone con problemi mentali: i ragazzi si sono messi a suonare, ispirandosi a vecchi film sovietici, generando un suono che era un misto di dolore ed euforia, esattamente le sensazioni presenti nell’album. La musica è piacevolmente altalenante: dai momenti armonici ed emozionali, fino alle sfuriate con blast beats e screams selvaggi, sempre in un costante ambito decadente, depresso, oscuro, capace comunque di evocare una vasta gamma di emozioni umane. Immensa e devastante “Led Flowers”. La title track riesce a materializzare momenti esaltanti grazie a melodie epiche e decadenti, sempre massacrate dello sferzante scream del vocalist. Intenso il motivo di “Declivity”, così come il groove dell’ultima parte del brano. Molto black ma anche molte sonorità moderne su “Done”, oscura e oppressiva “The Way”, introspettiva “Indifference”, ricca di spunti epici la conclusiva “Violet Mist”. Ottimi brani, ottime melodie ed ottime ambientazioni sempre nel nome di una infinita e disperata malinconia. Nonostante la provenienza, emergono degli spunti di black metal che appare di origine francese, con quel feeling di devastazione senza speranza sempre così affascinante. I brani, anche se singolarmente molto belli, tutti assieme creano un minimo di una omogeneità dal gusto monotono: ma siamo solo al debutto, le potenzialità ci sono e sono tante!

(Luca Zakk) Voto: 7/10