(Ghost Record Label) Al centro di “Look Down On Me” ci sono i riff di chitarra. Sono tanti e dai modi graffianti, possenti, energici. C’è anche la voce però, dai toni vissuti, aspra e un po’ al vetriolo. Sono quatto triestini i Deadlock Crew e sputano fuori sonorità prettamente metal. Soprattutto hard & heavy, compare anche un buon episodio crossover, “Close to the End”, oltre a sortite simili sparse. Di questi tempi si potrebbe parlare di alternative metal vista qualche cucitura in stile Metallica dell’era ‘easy’. Difficile però inquadrare, per il solo motivo che tutto suona con immediata semplicità. Lorenzo e Yure fanno correre i loro plettri, sprigionando riff vestiti di una distorsione chiara ma d’impatto. L’impatto c’è anche nelle sequenze melodiche e quanto esse comunicano. Nel mentre l’accompagnamento regolare, modulato, efficace delle ritmiche di Giuliano. A dare il giusto collante con modalità aggraziate e profonde il basso di Daniele. Non si nasconde che un primo approccio lascia intravedere qualche brano dall’arrangiamento acerbo, eppure ogni ascolto avvicina l’orecchio a una musicalità generale evidentemente fluida. Ad ogni modo alcuni pezzi si svelano anche più elaborati rispetto agli altri. Il tono hard & heavy, come già scritto in apertura, pone al centro una tessitura di riff che si srotola sulla distanza e con il sostegno ritmico ben inserito, a questo punto con una voce rampante, di Lorenzo e dell’aggiunta di quella di Yure, il cerchio è completo.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10