copdeaflock(Artic Music Group) I Deaflock sono una thrash death metal band direttamente dal Giappone, patria insolita, se vogliamo, per questo tipo di sonorità, ma chi siamo noi per impedire che anche in Oriente si faccia musica pesante? E soprattutto, il bello del metal è che non ha confini, in tutti i sensi. Già dalla opener il disco si sviluppa facendo della velocità il proprio ingrediente base: riff serrati, batterie spinte e lineari sempre in quattro quarti ed un cantato sporco e tendente al growl (che prova vanamente in certi tratti ad imitare Chuck Billy) che sparano subito tutta l’energia che questo gruppo ha da sprigionare. Fondamentali per il complesso delle canzoni sono i raddoppi di cassa che, anche se strutturati tutti secondo lo stesso schema, creano sempre dei crescendo dinamici ed energici; “Nothing In My Eyes” si presenta come la canzone meglio riuscita in questo aspetto, con un ottimo intermezzo di chitarre armonizzate ed un mid tempo ad accompagnarne lo sviluppo che anche se troppo “sperimentale”, è davvero interessante e precede un finale decisamente esplosivo. Altro sviluppo interessante è l’inizio della successiva “Rule Over Yourself”, una partenza dinamica decisamente in stile Testament che ci fa scuotere la testa fin da subito con un riffing massiccio ed un incedere incalzante. Ricevere da recensire una band che si ignora totalmente e restarne cosi gradevolmente sorpresi è sempre un piacere, i Deaflock sono una band che consiglio vivamente.

(Michele Alluigi) Voto 8,5/10