copDEATHOMATIC(Autoproduzione) Immaginatevi una biforcazione nella linea temporale, come accadeva in “Ritorno al Futuro 2”: da una parte il proseguo temporale che tutti conosciamo, dall’altro uno sviluppo alternativo dove un gruppo chiamato In Flames dopo il successone di “Reroute To Remain” non pensa di stravolgere il proprio sound, ma solo di proseguire in quell’ottima proposta sonora. Ecco, gli italiani Death-O-Matic ci mostrano cosa sarebbe successo in quel futuro alternativo. E a me non dispiace affatto. Pur mantenendo una propria identità musicale, una sorta di Thrash/Death tecnico e molto moderno dei suoni, i nostri omaggiano nel migliore dei modi possibile gli svedesi prima citati. Le sonorità sono sempre a cavallo tra il commerciale (in senso positivo del termine) e la furia brutale data da chitarre pesanti e plastiche. La voce che alterna momenti growl a parti pulite sembra non fare altro che confermare questa sensazione. Mi sa che un certo gruppo svedese può ritenersi avvertito da oggi…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10