copdeathwhite(Autoproduzione) Mi stupisco sempre quando, nell’era di internet, non riesco a trovare informazioni precise su una band che ci manda la propria musica, in questo caso un ep. Non conosco la nazionalità dei Deathwhite, non so se questo è il loro primo prodotto né i nomi dei membri, le note promozionali rimandano semplicemente all’ondata gothic/doom inglese di metà anni ’90… meglio passare direttamente alla musica! I suoni di “When I (wasn’t) you” sono in realtà molto più leggeri di quelli dei referenti, e fanno piuttosto pensare a un post metal raffinato ma non esente da qualche momento di durezza. La malincolinca “Give up the Ghost” è addirittura simile a certi Radiohead o, se proprio vogliamo, ai Paradise Lost… ma quelli della seconda fase eh! Di “Silenced” funzionano i passaggi acustici; abbastanza anonima “Feeding the Illusion”, quindi l’ep si conclude con una sorta di bonus track registrata a parte, “A Burden to Carry”, dal sound più duro e spigoloso. Beh, diciamo che con queste brevi note ho almeno reso noto il nome dei Deathwhite in Italia – nessuno finora, a quanto mi risulta, si è occupato di loro…

(Renato de Filippis) Voto: 6,5/10