(Nuclear Blast Records) I Decapitated nascono nel 1996 e all’epoca erano dei ragazzini, bel lontani infatti dall’avere 18 anni. La prima registrazione fu un demo, “Cemeteral Gardens” del 1997 e l’anno dopo il demo “The Eye of Horus”. Poi nel 2000 la carriera accelera e proprio in questa accelerazione di ventuno anni fa, la band pubblica la succitata compilation contenente i suddetti demo e l’aggiunta di due pezzi registrati dal vivo. Ora la Nuclear Blast ripropone la raccolta con un’importante cura dei suoni, passando non solo attraverso il processo di rimasterizzazione, bensì anche in quello di un nuovo mixaggio partendo dal DAT originale. Tuttavia in questa versione dell’etichetta tedesca, mentre la prima era stata pubblicata dalla Metal Mind, mancano i due pezzi dal vivo e la copertina è stata totalmente cambiata. Il tutto viene pubblicato per la prima volta in vinile, oltre agli altri canonici formati, cassetta inclusa ovviamente! I due demo risultano molto interessanti. I Decapitated sono tra i migliori esponenti della scuola estrema polacca. Pur dimostrando in quei demo di avere una vagonata di influenze come i Morbid Angel, Slayer, certamente il thrash metal canonico della Bay Area e così via, al contempo esprimono quello stile articolato e sapiente che ha poi influenzato tante band del nostro continente. Capaci di sminuzzare le partiture, moltiplicando il lavoro del riffing e abbinandovi una sequela di ritmi da togliere il fiato, i Decapitated sono degli estremisti dalla tecnica più che rispettabile che hanno dato un certo contributo al death metal di stampo tecnico. I demo sono una valanga di cose tutto sommato elettrizzanti quanto ben eseguite: sono infatti il frutto di registrazioni svolte da un batterista dodicenne e da altri tre tra i quali il più grande aveva solo 16 anni! Giovani si, ma a volere comprendere quanta sicurezza e iniziativa avessero i Decapitated di allora, andrebbe ascoltata la resa della cover degli Slayer “Mandatory Suicide”. Una cosetta graziosa, più scarna rispetto alla potenza dell’originale ma affatto sbarazzina o insicura.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10