(Les Acteurs de L’Ombre Productions) L’etichetta ne parla come una band black/doom metal e si può tranquillamente affermare che i cileni Decem Maleficivm sono effettivamente anche questo. Anche, perché non disdegnano risvolti blackened e addirittura rock, pur nel mood del doom e con sporadici toni gothic. Autori di musica variabile, ancorata a certi schemi cari al doom britannico degli anni ’90, ai Cradle Of Filth e forse anche al black metal di matrice svedese. I Decem Maleficivm riescono a sovrapporre soluzioni diverse e comunque brillanti, melodie oscure, contrastate da tagli epici, dai toni decadenti a volte e nell’ordine di una trama sonora mutevole nel tempo. Dal black metal a passaggi mitigati e da essi in improvvise esplosioni di riff che rievocano un ritualistic black metal possente. La canzone che offre il titolo all’album ne è un esempio lampante. L’album possiede toni che celebrano divinità ignote e orribili, edificando preghiere nere e rituali oscuri. Attivi sin dall’inizio di questo secolo, i cileni sono stati autori di pubblicazioni minori, ma “La Fin de Satan”, full length d’esordio, presenta una band che sa cosa fare e come farlo. La varietà unita a una matrice dei suoni e atmosfere ben definite, sono l’indice di una bravura inaspettata e forse sorprendente.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10