(Napalm Records) Dee Snider è in una fase di seconda giovinezza? No, Dee Snider è eterno! L’ex Twisted Sister è una delle figure mitiche del panorama metal mondiale, è un valido cantante nonché paroliere e musicista, dimostrandolo ancora una volta con quello che è il suo quinto album solista. Eppure in partenza, con “I Gotta Rock (Again)”, titolo emblematico, il cuore non si scalda del tutto. Un pezzo semplice ma dal riff e struttura da già sentito. Tuttavia il viatico per l’ascoltatore attraverso i dodici pezzi è dunque solo all’inizio. Canzone dopo canzone la vibrante voce di Dee Snider si eleva, interpreta, declama, contornata da riff poderosi e chitarre ruggenti. “Silent Battles” è un pezzo molto ispirato e ancora di più “Stand”, la canzone che chiude l’album è tra le cose migliori e sull’onda delle tipiche atmosfere nonché pathos ed emozioni che Dee Snider ha spesso esibito. La tiratissima “The Reckoning”, oppure “Crying for Your Life” e la seguente “In for the Kill” sono due pezzi in stile heavy anni ’80, soprattutto il secondo. Alle due segue poi “Time To Choose”, una canzone già nota perché presentata prima dell’uscita dell’album, nella quale vi è la partecipazione al microfono di George “Corpsegrinder” Fisher dei Cannibal Corpse. “Leave A Scar” è l’ennesima prova della solidità di questo artista, il quale per questo suo quinto album solista sceglie anche un taglio più heavy metal del previsto. La cosa non può che essere bene accolta.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10