copdelain(Napalm Records) Il terzo album dei Delain ha dato un segnale al mondo, come se la band di Zwolle, Olanda, volesse dire “ci siamo!”. Due album con Roadrunner Records e dopo son passati tre anni per accasarsi su Napalm Records e pubblicare “We Are the Others”. L’etichetta austriaca per rilanciare al meglio la band dopo diversi mesi propone una raccolta. “Interlude” presenta qualche novità, rifacimenti, versioni alternative, canzoni live, cover di Take That, Cranberries, Bronski Beat, oltre ad un DVD aggiuntivo con immagini live pescate tra Europa e Nord America. Globalmente per i pezzi in studio c’è un’organicità generale tale da illustrare il sound symphonic-gothic metal e con qualche vaga concessione sporadica al pop-rock. I brani live vedono la predominanza della voce di Charlotte Wessels e tastiere, per uno scenario leggermente ovattato. Si, se “We Are the Others” vi ha ben colpito un pensiero per “Interlude” è legittimo.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10