(Svart Records) “20th Adversary of Emptiness” contiene quanto fatto dai finlandesi Demilich dal 1991, anno del primo demo di una serie e l’unico album, “Nespithe” del 1993. La band viene celebrata dalla Svart con una riedizione della discografia in CD e vinile. Death metal band con un certo gusto nelle atmosfere: terribili, malvage, contaminate di odio e oscurità. Un sound indebitato con Autopsy e parte della scuola americana, mentre quella europea compare a sprazzi, ma più di tutto c’è da dire che dietro a questo sound marcescente, avvelenato da un cantante con un growl gutturale e grasso c’è una struttura dei pezzi supportata da un tasso tecnico non indifferente. Le chitarre sono una maglia di metallo morto ben articolato e il drumming si rivela dinamico e sostenuto e nella selva sonora anche il basso si concede una buona linea di condotta. Mi riferisco in particolare ai pezzi di “Nespithe”, l’unico album della band. Il veleno sprigionato dai pezzi che costellano i vari demo hanno tuttavia un loro gusto. “20th Adversary of Emptiness” è un riassunto accattivante.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10
