(Satanath Records) Nati dalla follia di Baal, The Unhuman nel 2018 a San Antonio in Cile, Demonized Priest abbandona l’aspetto della one man band e diventa una band a tutti gli effetti che ora manifesta il primo album in studio. Un lavoro esaltante quanto irriverente, estroso quanto parodistico. Black metal nell’ideale alterazione dei modelli di Venom, Motörhead, Slayer, Darkthrone di una decina di anni fa e cose dello speed metal e della NWOBHM. “Necromantic Rituals” è heavy metal reso a tratti veloce, a tratti rozzo e poi ancora con impennate della fiamma nera pronta a rendere tutto più crudele oppure sopra le righe. Il cantato di Baal, The Unhuman è un ringhio che spesso va verso lo stridulo e con urla in falsetto che appunto rendono tutto più divertente quanto d’effetto. Sono quei dettagli che rendono “Necromantic Rituals” una sorta di rielaborazione di modelli classici, appartenenti a quel filone ruvido e irriverente del genere. Tre le chitarre, The Illegal Demon, Okkultus, L.Anativia, mentre Krayt suona al basso e si presta ai cori, con Sebastaian Avilés M. alla batteria. Circa trentacinque minuti di veleno, borchie, black & heavy metal che tra atti di forza quanto di smodata incoscienza rendono il tutto esaltante.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10