I Deriva sono la next big thing italiana, ammesso che l’Italia abbia un futuro! La band piacentina nasce come una realtà hardcore e agli inizi era addirittura un duo, Zanna (voce e testi) e Libo (chitarra, basso), poi le cose si sono evolute e cambiate e oggi sono un quartetto che all’hardcore aggiunge una dose di intraprendenza. Li si potrebbe definire avant-garde hardcore, oppure crossover, oppure visto che si parla di una band d’estrazione hardcore e di registrazioni DIY, si potrebbe passare a una onesta e veritiera disamina della band che si allontana dalle etichette e la valuta per quello che è. I Deriva hanno registrato già un po’ di cose, tutte reperibili QUI. In redazione e tramite la band è arrivato “Catrame Acido” ascoltabile QUI e “Acque Nere”, QUI. “Catrame Acido” è della fine del 2020 mentre l’EP “Acque Nere” è del febbraio 2022.

(autoproduzione) “Catrame Acido” è pesante e nelle andature scandite delle chitarre possiede tratti sludge che conferiscono una robustezza al suo dinamismo comunque pronunciato. Si pensi a “Prendendo Le Misure” e “Benzina Sul Fuoco”. “Il Mostro Del Progresso” è una furiosa e trascinante bordata hardcore che innesta un suonare anfetaminico, un cantato di denuncia e sardonico quanto veritiero che non si lascia andare a melodie e sembra in sintonia con la metrica in totale armonia con la ritmica dei pezzi. “Civico Bastardo” presenta un cantato in free-style e su una linea portante del basso funky, nella sua parte iniziale, poi segue l’inferno del punk.

 

 

 

(autoproduzione) L’EP “Acque Nere” è descritto dalla band come il «nostro risentimento continuo dovuto all’esistenza che in un modo o nell’altro dobbiamo accettare. Un’esistenza in cui il capitalismo non tramonta mai e la vita è stata masticata e digerita dalla prepotenza dell’essere umano». I”Acque Nere” implementa elettronica, ritmi drum ‘n bass, nonché soluzioni che si uniscono al punk e sono di natura funky, hard rock, blues e genialate varie. “Capo di Tutto (Capo di Niente)” è tra le cose migliori di “Acque Nere”, sia per i testi che per il resto. La title track è ipnotica, carica di ansia sia nella sua prima parte che nella seconda dove la band esplode in una scaricata che ricorda i Negazione. Nel lotto dei sei pezzi anche una cover dei Rammstein, “Adios”.

Una band corrosiva e come dovrebbe poi essere una band punk? Una band che a ciò che guarda restituisce opinioni e analisi sardoniche, irriverenti ma cariche di significati veritieri? Questo sono i Deriva, una sincera, onesta, sfacciata e tanto coraggiosa band hardcore punk.

«Come da sempre le produzioni digitali dei Deriva sono scaricabili gratuitamente, ma se per premiare i nostri sforzi volete contribuire con un’offerta libera accettiamo volentieri»

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10