(Embryo Industries) Sono passati 28 anni dall’ultimo lavoro targato Detritus. Era infatti l’anno 1993 quando uscì “If But For One”, lavoro che cominciava un po’ a discostarsi dal thrash Bay Area style che caratterizzava il debutto “Perpetual Defiance” (1990). Devo dire checi ho messo un po’ ad apprezzare “Myths”, soprattutto perché ero stato fuorviato dalle note di presentazione che descrivevano il disco come thrash metal con parti progressive… ma la descrizione era alquanto errata, visto che di thrash metal non ce n’è un grammo. Ho quindi tentato l’ascolto con un approccio differente, scoprendo un lavoro fatto di sonorità avvolgenti, con melodie decisamente efficaci, in grado di colpire allo stomaco come il più efferato dei riff. “Tale Of Sadness” possiede un refrain che entra subito in testa per non andarsene più. “Bloodstained Glass” si avvicina a sonorità industrial, con ritmiche secche e marziali. Brani groovy e trascinanti, che trovano il loro apice nella conclusiva “Forever Soldier”. Un ritorno non studiato per raggranellare qualche spicciolo, ma per essere scoperto ascolto dopo ascolto.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10