(Fastball Music) È dura emergere oggi nella scena metal, più in generale in quella musicale, perché ci sono tantissime proposte. Allo stesso tempo si deve ammettere che chi ha qualcosa e fa bene il suo lavoro, ha comunque delle opportunità di visibilità. Loro sono svizzeri e sono molto giovani ma questo EP di 27’, è una carta che i DevilsBridge hanno giocati bene. Sono svizzeri, suonano melodic metal di stampo moderno, con qualcosa di alternative e con una cantante dalla voce possente. Dani Nell non troverebbe difficoltà a esibirsi in un ensemble soul, però preferisce il metal e ci mette del suo per caratterizzare il proprio cantato nei pezzi. Sei in tutto, piuttosto accattivanti. “Fire Free” possiede un buon tasso di groove. Buona l’opener “555” che introduce l’ascoltatore a questo stile immediato e con arrangiamenti abbastanza lavorati. Degna di nota anche “2Souls” che conclude invece “Endless Restless” e nella quale si vedono un po’ tutti i cinque componenti in bella mostra.  Complessivamente però delle sei canzoni, tutte hanno qualcosa di valido, con la speranza però di trovare una maggiore varietà negli arrangiamenti di quelli futuri. Questo dunque si riallaccia al discorso iniziale. Esordire con un lavoro misurato, ben curato e registrato, può essere un investimento per il futuro. Nel caso dei DevilsBridge scegliere pochi ma buoni pezzi, lavorandoli con tutto l’impegno possibile, costruisce un presente incoraggiante.

(Alberto Vitale) Voro: 7,5/10