copdiabolicam(Blood Harvest) Era uscito nel 2010 questo album d’esordio dei cileni Diabolical Messiah, distruttori dei dogmi religiosi. Profanatori e fieri di esserlo con l’immagine di copertina dove due diavoli che somigliano a dei fauni, ficcano nella gola del Nazareno (o forse è un angelo con le sue fattezze) la punta di una croce rovesciata. Ecco, biglietto da visita chiaro e truculento. “Satan Tottendemon Victory!!!” adesso vive una seconda vita in vinile, per dare lustro alle menate estreme del trio cileno, forte di un sound che fonde alcune melodie sinistre alla Morbid Angel alla velocità e spietata cattiveria dei Krisiun. Tanto per riassumere grossolanamente le caratteristiche di questi estremisti che a conti fatti una propria identità sanno esprimerla: chitarre sparate a forte velocità con linee che sembrano altalene del male per come spostano melodie, poche, a progressioni tenebrose e caotiche, tante; scariche continue e serrate sulle pelli che si tramutano nel motore infernale di un carro armato delittuoso. Il caos e l’eterna celebrazione della non-religione rappresentano il fulcro su cui si celebra il motto di “Satan Tottendemon Victory!!!”. Un caos anche musicale che genera la continua sensazione di essere permanentemente investiti da qualcosa di inconcepibile e forse continuamente uguale. Claustrofobici i pezzi, schematicamente simili tra loro, sublimano il desiderio dell’ascoltatore che vuole uno sterminio sonoro, ma contemporaneamente potrebbero lasciare freddo colui che vuole qualcosa di meno sequenziale anche in presenza di tali estremismi.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10