(autoproduzione) Da Padova un EP di esordio che freme di rabbia, mistero e scenari inquieti. Die Sünde sprigionano un’onda d’urto post metal dai timbri forti, altisonanti. Il cantato è un urlo aspro, trasformandosi in parlati nelle fasi musicali pacate ma dai toni fitti di mistero e angoscia. Proprio il cantato, in italiano, è un livello aggiuntivo al maelstrom musicale dei veneti. Circa ventiquattro minuti nei quali le chitarre rotolano riff e sequenze vibranti, con una sezione ritmica che contribuisce al muro sonoro, cementato da un basso denso quanto una nube tossica. Tante le variazioni nelle composizioni, soprattutto quelle in cui emerge una melodia epica, docile a suo modo e in netto contrasto con la cornice del pezzo. Uno stratagemma che la band inserisce in maniera puntuale. Chissà che questo alternare tra fasi irruente e oscure e quelle dai toni ‘struggenti’ possano essere un futuro marchio di fabbrica.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10